Cormo

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Nel corpo vegetativo delle tracheofite attuali sono, in genere, riconoscibili tre organi, diversi per forma, struttura e funzione:

il cui insieme costituisce il cormo.

Le atracheofite (briofite), organismi di piccole dimensioni legate agli ambienti umidi, non hanno un cormo. Infatti assorbono l'acqua e i sali in parte grazie ai rizoidi e in parte attraverso tutta la superficie della pianta. Il trasporto di acqua e fotosintati avviene in parte per capillarità, in parte grazie a strutture molto semplici (idroidi e leptoidi), prive di lignina.

Fusto

La comparsa della lignina (probabilmente assente nelle briofite), permise l'evoluzione di tessuti conduttori, e quindi l'allungamento in altezza dello sporofito. Questo a sua volta esose l'aumento di diametro del fusto. In tal modo però, presto il clorenchima degli strati esterni della corteccia divenne insufficiente per svolgere la fotosintesi necessaria al mantenimento di tutto l'organismo. Fu in questo modo che si rese necessaria una struttura fotosintetica con maggior rapporto supeficie/volume: la foglia.

Foglia

Nelle piante vascolari sono presenti 2 tipi di foglia:

Radice

La radice è l'organo specializzato per l'assorbimento di acqua e sali minerali.
L'omogeneità degli ambienti sotterranei rispetto a quelli subaerei si riflette su una minore diversificazione, nelle piante vascolari, degli apparati radicali rispetto a quella di fusti e foglie.

Nuove sostanze "sbloccano" nuove strutture

Nuove tappe evolutive (rappresentate da strutture innovative) sono state spesso precedute dalla capacità di sintetizzare nuove sostanze. Ad esempio:

  • cutina => tessuto cutinizzato impermeabile => emersione dall'acqua
  • sporopollenina => parete spessa intorno alle meiospore => maggiore resistenza => maggiore diffusione (prime piante terrestri)
  • lignina => tessuti di conduzione (tracheofite)
  • suberina => sughero => crescita secondaria

Voci correlate

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